TI SVEGLI IN PIENA NOTTE CON LA VOGLIA DI QUALCOSA DI DOLCE?
La chimica della fame
Dal punto di vista biochimico, a regolare il senso di sazietà è il cervello e più precisamente l’ipotalamo, che è
anche il centro che controlla le nostre emozioni. Se siamo stressati, arrabbiati, delusi, depressi, o semplicemente
giù di morale, l’ipotalamo potrà spingerci a mangiare, in particolare cibi ricchi di zuccheri e carboidrati ( dolci,
focacce, patatine, pane, pizzette…); ai nostri antenati sarebbero serviti per far fronte a emergenze molto concrete,
come l’attacco di un predatore o un pericolo imminente, che richiedevano un surplus di energia da spendere subito,
a noi invece risultano in gran parte inutili, perché le maggiori nostre fonti di stress sono di tipo psicologico. Ma non è
solo lo stress a generare un senso di fame artificiale: spesso sono anche le nostre stesse abitudini alimentari. Più
spesso mangiamo zuccheri e carboidrati a rapido assorbimento, infatti, più vorremmo mangiarne, perché questi
alimenti hanno la caratteristica di scatenare la fame.
Devi ridurre i cibi zuccherini
gli zuccheri, semplici e complessi (cioè i carboidrati), che traiamo dagli alimenti sono indispensabili per il funzionamento
del nostro organismo. Pensare di dimagrire semplicemente togliendoli è sbagliato dal punto di vista nutrizionale, che
non può avere successo, perché una dieta che ne sia troppo carente indebolisce sia il corpo che la mente e deteriora
anche la massa muscolare. Tuttavia, nella nostra alimentazione quotidiana, è molto più facile che si sconfini verso il
loro eccesso, che può avere conseguenze deleterie, soprattutto per la linea. Spesso i chili di troppo derivano da una
dieta sbilanciata in direzione di carboidrati ad alto indice glicemico, alis pasta, pane, panini, dolci e focacce. Ecco perché
è importantissimo conoscere questi nutrienti, distinguere quelli a lento da quelli a rapido assorbimento e regolarne le dosi.
Impara a sceglierli bene
I carboidrati più pericolosi per la linea sono quelli ad alto indice glicemico (IG) che fanno alzare velocemente la glicemia
stimolando l’accumulo di grasso, e sono anche una delle cause principali degli attacchi di fame. Carboidrati con indice
glicemico più equilibrato sono invece quelli integrali (pane e pasta), che conservano parte della fibra.
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e mantenerti in salute
Ester,
la tua Consulente di Bellezza
tel. 091-942390
Ho preso quindici kl in otto mesi, facendo una dieta tranquilla, riso o pasta e proteine alla sera. Fin qui tutto bene faccio un ora di cammlnata tutti i giorni, frutta la lascio negli spuntini. Ora è un periodo che sento la voglia di dolce ( mai amato il dolce) e ormai stare mesi il mio peso no scende più. E vero ho messo molto massa muscolare, ma vorrei tornare a perdere peso e non sentire le voglie di Nutella grazie
Buongiorno signora Eugehia, a quando risale l’ultimo esame del sangue? Per vedere l’equilibrio degli elettroliti? Una cosa che da subito può fare, è assumere due bustine di magnesio con una puntina di cucchiaino di bicarbonato in modo da neutralizzare la voglia di dolce. Inoltre possiamo sentirci più tardi, e può chiamare allo 091942390 per ulteriori info, le auguro una buona giornata.